Il MACD o Moving Average Convergence Divergence è un’analisi tecnica utilizzata dai trader nella finanza che studia la relazione tra due medie mobili, segnalandone le fasi di convergenza o divergenza. Rientra tra gli indicatori utilizzati principalmente per capire se ci troviamo in un trend rialzista o ribassista.
Il MACD si compone di tre parti differenti e si traduce essenzialmente in un grafico. Parliamo di un istogramma, che prende anche il nome di central line, rappresentato da barrette.
La fast line o MACD Line, ovvero una media mobile calcolata come differenza tra una EMA, Media Mobile Esponenziale, a 12 periodi e una EMA a 26 periodi, una Signal Line, media mobile esponenziale a 9 periodi, che si ricava dalla MACD Line. La MACD Line e la Signal Line oscillano attorno alla Central Line, considerata la linea dello zero e che viene utilizzata per ricevere segnali di trading.
L’indicatore MACD può essere utilizzato in modi diversi, spesso anche come ausilio per altre analisi tecniche. Vediamo nel concreto, come viene impiegato. Si ricercano gli incroci tra la MACD Line e la Signal Line, che vengono anche chiamati crossover. Si cercano le divergenze tra l’andamento dei prezzi e quello dell’indicatore MACD e gli incroci tra l’indicatore MACD e la Central Line.
In sostanza, per costruire il MACD bisogna costruire tre medie mobili esponenziali, ovvero tre tipi di linea. Nel grafico ne risultano sostanzialmente due, visto che la terza si ricava per differenza tra queste. La prima media mobile è a 12 periodi, quella più veloce, la seconda è più lenta, a 26 periodi. La sottrazione tra queste due medie mobili fornisce una differenza, rappresentata da una sola linea. Il segnale viene generato da una terza linea, la media mobile esponenziale, a 9 periodi. La conseguenza è che MACD = EMA12 – EMA26.
Questi sono i criteri standard, ma lo stesso ideatore ha suggerito di adattare il MACD allo specifico mercato analizzato, per cui potrebbero essere individuati altri periodi. Per esempio, abbassando il numero dei periodi si ottiene un segnale MACD più veloce, mentre se il numero dei periodi viene aumentato, si ricava un segnale MACD più veloce.
Per calcolare la differenza tra due medie mobili di periodi diverso, si confronta una media più veloce rispetto a una più lenta. L’incrocio al rialzo tra la linea MACD e la Signal Line genererà un segnale di acquisto, mentre uno al ribasso un segnale di vendita. I valori del MACD oscillano tutti al di sopra e al di sotto dello zero, generando all’incrocio segnali di acquisto o di vendita.
Nelle situazioni limite, ovvero quelle molto distanti dalla linea centrale dello zero, si consiglia di cercare divergenze rispetto ai prezzi. Quando si ottiene un eccesso di rialzo, bisogna stare attenti a tutte le divergenze ribassiste che si vengono a creare, mentre quando si ottiene un eccesso di ribasso, bisogna monitorare le divergenze rialziste. Nel primo caso, infatti, saremmo davanti a un asset ipercomprato, nel secondo a un asset ipervenduto. Pertanto si creano le condizioni rispettivamente per vendere e per acquistare.
L’indicatore MACD è un ottimo strumento di analisi tecnica e può essere utilizzato in differenti modi, sebbene non sia privo di errori. Per esempio, esso potrebbe generare un falso segnale. Per evitare che ciò accada, o meglio, per minimizzare tali rischi, è consigliabile utilizzarlo in associazione con altri strumenti dell’analisi tecnica, come le Bande di Bollinger o l’indicatore RSI.
Il campo tipico di adozione del MACD è quello delle opzioni binarie. Per investire in queste ultime e ottenere il massimo guadagno, è necessario apprendere diverse strategie, tra cui quella appena esposta. Nel mondo del forex, per esempio, i migliori indicatori sono quelli con orizzonte temporale a 5 e 15 minuti. Quanto alla somma da investire di volta in volta, il consiglio è di puntare qualcosa attorno al 5% del totale disponibile.
Dunque, si ottiene un segnale rialzista, quando la linea MACD taglia dal basso verso l’alto la Signal Line, mentre si ha un segnale ribassista, quando la linea MACD taglia dall’alto verso il basso la Signal Line. Può accadere, poi, che si registri una divergenza tra l’andamento dei prezzi e quello dell’indicatore MACD. Ciò avviene, quando i prezzi si muovono in una direzione e l’indicatore dell’analisi tecnica in un’altra. In questo caso l’andamento dei prezzi sta perdendo la sua forza e presto verrà raggiunta un’inversione di tendenza.
Per esempio, se il trend dei prezzi è ribassista e l’indicatore MACD risulta rialzista, significa che la forza calante dei prezzi si sta indebolendo e che presto vi sarà una loro risalita. Nel caso opposto, invece, i prezzi potrebbero continuare a salire ancora per poco, mentre successivamente diminuirebbero. Pertanto, oltre che a fornire un segnale di acquisto o di vendita, il MACD potrebbe risultarci utile per comprendere la forza dell’andamento attuale dei prezzi, ovvero se siamo vicini a una svolta al rialzo o al ribasso.