Le operazioni di gestione generano tipicamente costi e ricavi che si susseguono e si intrecciano nel tempo senza soluzione di continuità.
I costi sono gli oneri sostenuti dall’impresa per l’acquisto di fattori produttivi necessari allo svolgimento della sua attività.
Si ricollegano alle operazioni di investimento, rappresentate dall’acquisto di beni strumentali (immobili, macchine, attrezzature), di beni destinati alla vendita (merci, prodotti) e di servizi (trasporti, assicurazioni, energia elettrica, lavoro, consulenze, ecc.).
I ricavi sono i corrispettivi derivanti dalla cessione di beni e dalla prestazione di servizi.
Si ricollegano alle operazioni di disinvestimento, quindi alla vendita dei prodotti e delle merci o alla prestazione di servizi da parte dell’impresa.
I costi e i ricavi individuano l’aspetto economico della gestione.
L’impresa si definisce in equilibrio economico quando le operazioni di gestione permettono di ottenere un flusso di ricavi capace di coprire tutti i costi dei fattori produttivi e di corrispondere un’adeguata remunerazione ai soggetti che hanno apportato il capitale (imprenditore o soci).
In altre parole, con riferimento a un certo intervallo di tempo (generalmente un anno), i ricavi devono superare i costi e la differenza deve originare un utile