I costi standard sono i costi scientificamente predeterminati in cui si incorre per la fabbricazione di una unità singola о di un certo numero di unità del prodotto, durante un periodo determinato del futuro immediato. Sono costi assunti come tipici e calcolati con riferimento a situazioni aziendali di efficienza ed in relazione a dati volumi di produzione. I costi standard sono i costi di un prodotto programmati sulla base delle condizioni operative correnti o previste.
Rispetto al presumibile grado di efficienza si possono classificare i costi standard in
-Costi standard ideali
-Costi standard ottimi
-Costi standard medio normali.
l costi standard ideali sono quelli previsti nelle migliori condizioni produttive assolute, considerando le migliori condizioni interne ed esterne e l’impiego dei macchinari più perfezionati esistenti sul mercato.
Essi segnano il limite ideale cui tendere, ma in pratica difficilmente raggiungibile.
l costi standard ottimi sono previsti in relazione a condizioni di efficienza cui l’azienda potrebbe concretamente giungere, a seguito di interventi rivolti a rimuovere cause di inefficienza e ad introdurre miglioramenti degli attuali sistemi di produzione e distribuzione. Lo standard ottimo rappresenta a volte un obiettivo finale da raggiungere progressivamente.
I costi standard medio normali rappresentano le attese e risultati produttivi distributivi in base a condizioni produttive di normale svolgimento e di normali fluttuazioni di mercato. Rappresentano realisticamente le possibili risultanze del processo aziendale, nelle reali condizioni che ne determinano lo svolgimento.
Rispetto al periodo di riferimento i costi standard si dividono in
-Costi standard correnti
-Costi standard di base.
I costi standard correnti sono riferiti alle condizioni attuali dell’impresa e delle sue relazioni con l’ambiente esterno. Vanno sottoposti a
revisione nel caso in cui il mutamento di tali condizioni non renda più significativo il confronto con i dati consuntivi.
I costi standard di base sono determinati per lunghi periodi di tempo e sono soggetti a revisione solo quando intervengono mutamenti profondi nell’assetto tecnologico produttivo ovvero nella qualità di prodotti aziendali. Sono di massima determinati con la tecnica dei numeri indici e servono per raffrontare l’andamento dei costi nel tempo.